ITA: Mentre inizio a scrivere questo articolo sono seduta su una comodissima sedia a dondolo, accarezzata dal venticello di una sera di fine estate, vicino a me il mio amore e un buon bicchiere di vino (manca solo un cane) e davanti a me c’è uno spettacolo stupendo: il Canavese. La mia terra, il luogo in cui sono nata e in cui sono molto felice di vivere. Ma in questo momento sto provando a guardarlo con occhi diversi, gli occhi della viaggiatrice. Sì, perché sono qui, ospite degli chalet di Brosso di Le case di Palù per dare ufficialmente il via al mio progetto #2anniperborghi (di cui vi ho parlato qui). Questo non poteva che partire dalla mia terra che è ricca di splendidi luoghi da scoprire e che è troppo spesso sottovalutata, ma siamo qui per rimediare a questo problema! 😉 Il progetto inizia con un aperitivo sulla terrazza dello Chalet Grande delle Case di Palù, che Lucia e Paolo hanno riservato per noi. Paolo, con occhi che brillano di passione, ci racconta la storia dei due chalet: appartengono alla sua famiglia da generazioni e lui si ricorda ancora di quando al loro posto c’era una stalla per le mucche e il fienile a loro dedicato. L’aria di casa e di famiglia, effettivamente, ha accompagnato il nostro soggiorno. Parlando con loro e alloggiando presso la loro struttura ho sentito tutto l’amore per la loro terra; Paolo ci ha anche raccontato che la cartina sui sentieri di Brosso che si trova in un’area attrezzata qualche metro prima degli Chalet è stata pensata e realizzata da lui di recente, perché non esisteva nulla di simile che evidenziasse i percorsi della zona.

Gli chalet di Paolo e Lucia a Brosso sono due: lo Chalet Grande, dove abbiamo alloggiato, e quello Piccolo, che sta sotto a quello grande, ma c’è solo un piccolissimo tratto di scala esterna in comune, per il resto sono totalmente indipendenti. Noi abbiamo alloggiato nello Chalet grande, che può ospitare fino a otto ospiti, il che lo rende il luogo perfetto per passare una settimana in tranquillità con gli amici. I suoi punti di forza sono tantissimi: la magnifica terrazza, perfetta per pranzi, cene e aperitivi con vista, la sedia a dondolo dove leggere un buon libro e farsi delle grandi pennichelle, e, ovviamente, la Jacuzzi. La cucina è ben fornita: fornelli, forno a microonde e perfino un fornetto (credo ventilato, non l’ho provato). La televisione la troviamo al secondo piano, dove si trovano anche tre postazioni letto. C’è poi un terzo piano con altri letti, il bagno è solo uno ma spazioso e fornitissimo (phon e piastra per capelli!) e, ovviamente, la struttura ha un super Wi-fi. I miei angoli preferiti erano sicuramente la terrazza con vista e sedia a dondolo, dove adoravo leggere, e il nostro letto, dal quale godevo della stessa vista. Le Case di Palù di Brosso è il luogo perfetto per gli amanti della natura e del relax! Attenzione solo alla strada per arrivare: come indicato dal loro sito, l’ultimo pezzo è sterrato ed è altamente consigliabile avere un veicolo piuttosto alto. Nel caso non vi fosse possibile, comunque, Lucia e Paolo sono soliti portare i loro ospiti, quando richiesto. Vi devo sinceramente raccontare che è una delle strutture in cui sono stata che più mi è mancata una volta a casa. Sono stata bene, veramente bene, ho avuto tempo per leggere e per stare con il mio amore, mi sono rilassata in un periodo che per me è all’opposto del relax. Io ve la stra consiglio e vi lascio qua tutte le indicazioni per trovarla: sito Internet, Airbnb e Booking.

ENG: In the last post I told you about my project #2anniperborghi. I decided to make it start from the area of Piemonte where I live, which, from a tourisct point of view, is so underrated. It all started with a happy hour in the beautiful terrace of Le case di Palù. Paolo and Lucia, the owners of these two chalets, told us the history of this place: it was were Paolo’s family kept the cows, so many years ago there where a stable and a barn. Paolo and Lucia has two chalets: a big one and a small one. We stayed in the big one which has a beautiful terrace, a Jacuzzi, 8 beds and the kitchen has all the appliances you need. There’s a fast Wi-fi too. Here are all the sites in which you can book: Airbnb and Booking.

  • Borghi da visitare in macchina.
  • Brosso

ITA: Ma adesso, visto che è un progetto dedicato ai borghi e non solo alle strutture che li valorizzano, parliamo di quali potete visitare arrivandoci comodamente in macchina. D’obbligo nominare il borgo di Brosso, la località in cui si trovano gli chalet di Lucia e Paolo. Il tipico paesino in cui tutti si conoscono (ci vivono meno di 500 anime), dove si vedono ancora i ragazzini trovarsi in piazza con le biciclette e giocare insieme e gli anziani affacciarsi ai balconi o sedersi davanti alla porta per chiacchierare. C’è anche una piscina comunale, cosa da non sottovalutare per chi volesse visitarlo d’estate, e un museo mineralogico (la Val Chiusella è famosa per le sue miniere) . Purtroppo la pandemia ha bloccato molte delle sagre che caratterizzano la zona, un vero peccato perché proprio ad una sagra di paese di Brosso, l’anno scorso, ho fatto una delle migliori cene di pesce dell’anno. Paolo e Lucia sperano di far tornare Brosso ai tempi in cui c’era maggiore voglia di promuovere il territorio e si organizzavano eventi caratteristici come la cena in piazza, una vera e propria mega tavolata nel centro del paese.

ENG: Since it’s a project reserved to Italian small towns, now let’s start to talk about the one you can visit in Val Chiusella. Obviously, we can not but start from Brosso, the town in which you can find Lucia and Paolo’s chalets. Brosso is the typical town in which all the people know each other (there are less then 500 people there), there’s a public swimming pool and a mineralogical museum.

  • Fondo

ITA: Guardando le mie storie di Instagram noto che vi siete innamorati di questo borgo. Fondo è una frazione del comune di Traversella (350 abitanti). Sinceramente non so quanti abitino tutto l’anno a Fondo, forse solo la coppia che gestisce l’unico bar/ristorante presente. Fondo è famosa per i suoi ponti romanici, uno dei quali si trova nei pressi di meravigliose cascate (che purtroppo non ho potuto fotografare questa volta). Un luogo in cui sembra che il tempo si sia fermato, uno dei più caratteristici della Val Chiusella.

ENG: Fondo is a small hamlet in Traversella, I don’t know how many people live there all year long, maybe only the couple who has the little bar and restaurant. Fondo is famous for the Romanic bridges and for the waterfalls. You can reach Fondo and Brosso by car.

  • Borghi da vedere a piedi: da Traversella a Succinto

ITA: Per gli appassionati di borghi, ma anche di camminate, la Val Chiusella offre la splendida Via dei Cantoni, un anello che attraversa tanti piccoli borghi montani, alcuni dei quali non sono accessibili in altro modo se non a piedi (e sono comunque abitati!!). Noi ne abbiamo fatto solo un pezzettino, partendo da Traversella, dove parte anche il Sentiero delle Anime. Dal centro di Traversella seguite le indicazioni per il Rifugio Piazza e poi prendete il sentiero 730 per Fondo che poi diventerà 707. Seguendo questo percorso si trova per primo Cappia e poi Succinto, il più grande dei due che dal 2013 è raggiunto anche da una strada sterrata (non adatta a tutti i veicoli). Io ho trovato molto suggestivo questo giro, continuavo a pensare alla vita che conducevano le persone che popolavano questi cantoni e a quella che fanno chi ci vive ancora (anche se non so quanti siano i residenti stabili tutto l’anno). Spero, con questo post, di avervi fatto conoscere nuovi luoghi, di avervi incuriosito e di avervi fatto venire voglia di visitare il mio Canavese!

ENG: If you want you can also visit some hamlets accessible only on foot. You can start from Traversella and take the Via dei Cantoni and you will reach Cappia and Succinto.