ITA: Alcune settimane fa ho pubblicato un articolo in cui vi ho presentato 20 brand italiani sostenibili. A mio parere rendere più sostenibile anche questo aspetto della nostra vita dovrebbe essere una priorità, soprattutto in questo periodo. Tuttavia, sono consapevole che crearsi un guardaroba sostenibile dall’oggi al domani non è cosa da niente. E sicuramente stravolgere il nostro guardaroba in poco tempo è una scelta tutt’altro che sostenibile. Inoltre, il mio discorso a favore di questo tipo di moda non vuole assolutamente dire che nessuno di noi dovrebbe mai più acquistare niente dalle grandi catene. Secondo me, come con tutto nella vita, l’importante è l’equilibrio. Quindi vi voglio dare qualche piccolo consiglio, che io stessa sto seguendo, per rendere il nostro guardaroba più sostenibile.

Step 1: Per prima cosa il passo fondamentale è proprio iniziare! 😉 Scegliete tra i tanti brand sostenibili quello che più vi rappresenta, quello il cui stile assomiglia di più al vostro, poi scegliete un capo che vi piace in particolare e partite da quello! Oppure, quando ci sono i saldi, invece di buttarvi subito da Zara, provate a fare un giro su Etsy, nei vari negozi online o in un bel mercatino. Anche tra gli abiti handmade si possono trovare sconti vantaggiosi. O,ancora, se si avvicina un’occasione particolare, chiedete di ricevere qualcosa di realizzato a mano. Io, per esempio, ho approfittato del Natale per farmi regalare dai miei genitori i pantaloni che vedete in queste foto. I pantaloni sono di Carolina Emme, un brand sostenibile italiano che adoro e di cui vi ho parlato qui. Anche la borsa mi è stata regalata da chi conosceva la mia passione per il brand Vendula London, brand vegano, che realizza borse uniche i cui dettagli sono sicuramente rifiniti a mano. Ho abbinato il tutto con una camicetta che ho pagato 20€ da Stradivarius, quindi un capo che di sostenibile non ha neanche il prezzo, sintomo di tessuti di scarsa qualità e probabilmente anche di sfruttamento di chi l’ha prodotto. Questo perché, proprio come vi dicevo, si può partire da pochi capi sostenibili da combinare con quelli che non lo sono e iniziare a trovare un equilibrio, un po’ alla volta.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se proverete anche voi volete rendere il vostro guardaroba più sostenibile.

ENG: Some weeks ago I published an article about 20 italian sustainable brand you should know. I think that fashion should be more sustainable, especially now. However, I know that it’s not easy building up a sustainable wardrobe just in one day. And to change your wardrobe suddenly is not a sustainable choice either. Moreover, I’m not saying that we don’t have to buy from fast fashion a single piece for all our lives. For me, as for everything in life, the most important thing is equilibrium. So I want to give you some suggestions, that I’m already following, to make your wardrobe more sustainable.

Step 1: the firts step is easy: you just have to begin! 😉 You can choose from many sustainable brands the one that is more in line with your personal style, pick up one piece from them. Or, during the sales, you can look through many Etsy stores, or online shops or in the markets. In the handmade you can find beautiful occasions too. Or, if there’s a special occasion, you can ask to receive something handmade, as I did for these trousers which I received for Christmas. They’re from Carolina Emme, an italian sustainable brand which I love and of which I already talked to you abour here. The bag is a gift too and it’s from Vendula London, a vegan approved brand of unique handbags. I wore a Stradivarius shirt to let you see how we can combine sustainable brands with non sustainable ones to begin.

I’d love to know what do you think about this topic and if you want to make your wardrobe more sustainable too.

OUTFIT

Coat/Cappotto: Rebel Queen by Liu Jo

Shirt/Camicia: Stradivarius

Trousers/Pantaloni: Carolina Emme

Bag/Borsa: Vendula London

Boots/Stivali: Primadonna